l’opera Eden si snoda dai tetti irraggiungibili di Palazzo Miccichè e svela gli elementi del processo creativo del Collettivo OP per il Padiglione OP19 di cui è radice portante.Il suo intrecciarsi fluido e senza limiti simboleggia la forza della rinascita, l’insondabile volontà di resistere e ricostruire, e l’irrefrenabile istinto alla solidarietà umana da cui conseguono le profonde relazioni e connessioni che si inerpicano, spesso invisibili, tra le persone e i luoghi che abitano.
Eden interpreta intimamente il senso del Manifesto Poetico scritto da Alessandro Cremonesi per il Padiglione:“Ogni cosa è passata, passa e passerà di fronte ai miei occhi, dentro o intorno alle mie masse fluide in movimento…..Io sono in ogni infinitamente piccolo frammento dei movimenti del mondo e dei suoi destini. Io sono la massa enorme in cui avanzano le navi, la nube iridata di spruzzi contro gli scogli…..Se prediligete l’umiltà siete ancora come me che scivolo sempre verso il basso, più in basso di tutti, ed è l’unico modo che so per far dare frutto alle cose.”
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